I quaderni di
n°15 – settembre 2019
LA FILOSOFIA IN UTOPIA21
di Antonio Balistreri
INDICE:
1 – HANNAH ARENDT, LA COSALITA’ DEL MONDO. SULLA DIFFERENZA TRA BENI
D’USO E BENI DI CONSUMO PAG. 2
2 – HANNAH ARENDT, LO SPAZIO-MONDO E LA SCIENZA. VITA ACTIVA
2° PARTE PAG. 5
3 – L’IDEA DI CRISI DELLE SCIENZE EUROPEE IN HUSSERL PAG. 9
4 - MARCUSE, L’EROS E IL ‘69 PAG. 13
5 – KANT E LA DIGNITA’ UMANA PAG. 17
6 – L’IDENTITA’ EUROPEA E I SUOI VALORI PAG. 20
7 – PER UN’ETICA DELLA CIVILTA’ TECNOLOGICA. HANS JONAS ED IL
PRINCIPIO DI RESPONSABILITA’ PAG. 24
I testi inseriti nel quaderno sono stati pubblicati in UTOPIA21 nel luglio 2018, settembre 2018,
novembre 2018, gennaio 2019, marzo 2019, maggio 2019 e luglio 2019.

Quaderno n° 23 – LA FILOSOFIA IN UTOPIA21 - 2 1
I quaderni di
n°23 – novembre 2020
LA FILOSOFIA IN UTOPIA21 - 2
di Antonio Balistreri
INDICE:
1 – L’UMANO PAG. 2
2 – TRISTI PASSIONI DELL’ECONOMIA: AVIDITÀ E AVARIZIA PAG. 7
3 – ORGANISMO E LIBERTÀ PAG. 12
4 – LUOGHI COMUNI, STEREOTIPI, PREGIUDUZI PAG. 16
5 – L’UOMO PROMETEICO PAG. 21
6 – L’ANIMA FAUSTIANA PAG. 24
7 – NOI E LE COSE PAG. 28
I testi inseriti nel quaderno sono stati pubblicati in UTOPIA21 nel settembre 2019, novembre 2019, gennaio 2020, marzo 2020, maggio 2020, luglio 2020 e settembre 2020.

RUBRICA FILOSOFICA – NOVEMBRE 2020
ELOGIO DEL LIMITE?
RITORNO DI UNA CATEGORIA INVISA AI MODERNI
di Antonio G. Balistreri
Si può ancora fare un elogio del limite dopo il discredito in cui la modernità lo ha gettato? Il limite, così apprezzato nel mondo antico e medievale, vantato come principio di equilibrio e di giusta misura, è proprio ciò di cui noi moderni abbiamo voluto sbarazzarci. Ma per noi postmoderni ritorna necessariamente in auge, nel momento in cui la mancanza di limiti nell’economia e nel dominio tecnico della natura rischia di provocare una catastrofe ambientale.

Un organismo è un insieme organizzato, fatto di innumerevoli parti e infime componenti, la cui caratteristica principale è la coerenza, senza di cui mantenersi in vita sarebbe impossibile. Le sostanze coesistenti in un determinato momento producono ogni secondo migliaia di reazioni biochimiche nel corpo, e sono tutte coordinate in modo preciso e quasi istantaneo, così da mantenere l’ordine dinamico dell’intero organismo. Le funzioni vitali del corpo sono governate da correlazioni costanti, quasi-istantanee e multidimensionali.
Per comprendere come i miliardi di componenti si collegano tra di loro è stata usata la metafora della Jazz Band, dove ogni suonatore risponde immediatamente e spontaneamente alle improvvisazioni di tutti, rimanendo sempre in sintonia Di una musicalità come criterio di salute del corpo umano parlava già Platone, che si rifaceva alle concezioni mediche del suo tempo.